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Un giovane talento italiano si sta guadagnando il passaporto per il Mondiale Superbike 2012. Si chiama Danilo Petrucci, ha 20 anni ed ha appena conquistato in anticipo il campionato italiano Stock 1000. Nato a Terni, in Umbria, Petrucci è il top rider del Team Italia, cioè il programma di valorizzazione riattivato in questa stagione dalla Federazione Motociclistica Italiana. Curiosità: fa parte del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato.

Petrucci ha cominciato a correre nel 2007 e da questa stagione anche tester del reparto corse Ducati. "Vincere il tricolore in anticipo (ultimo round il 24 ottobre al Mugello, ndr) è stato un bel colpo ma guidavo la moto migliore quindi ho solo fatto quello che dovevo. Per anni mi sono arrangiato con moto inferiori, stavolta ero io ad avere l'asso nella manica. La Ducati 1198R è un portento, il team Barni ha fatto il resto."

La superiorità è stata talmente evidente che Petrux è riuscito a chiudere i giochi prima del tempo nonostante qualche inconveniente. "Due battute a vuoto in sette round, non per colpa mia: a Misano si è rotta la moto (con conseguente scivolata, ndr) e al Mugello abbiamo sbagliato gomme. Quando tutto è filato liscio però ho fatto tempi stratosferici."

A Vallelunga, nelle libere del venerdì, è stato il più veloce di tutti, Superbike comprese. I top rider del Mondiale potrebbero trovarsi a fare i conti con un nuovo, brutto cliente. Molto presto... "Io vorrei debuttare nel Mondiale già in questa stagione. Ormai la coppa del Mondo la considero andata, per troppa sfortuna, e se la situazione non si raddrizza tra Imola e Magny-Cours sarà inutile insistere. A Portimao mi piacerebbe salire in top class. Credo che potrei fare molto bene perchè al Mugello, con la moto nuova,ho girato molto forte."

E' proprio vero: i pare che sulla pista toscana Petrucci abbia girato oltre un secondo più forte del tester d'eccezione Troy Bayliss!